Workshop di esplorazione urbana “Exercising the city / Esercitare la città”
Via di Torre Bianca 22 - Trieste
Saturday 29 October 2016 - Sunday 30 October 2016
10.00 - 20.00
A cura di Sabina Damiani e Luca Meola
IL WORKSHOP
Workshop sulla creazione di un immaginario visivo della città di Trieste attraverso i suoi momenti specifici e angoli nascosti, lontani da un immagine promossa e ormai collaudata della città.
Posti e situazioni reali, nel quotidiano, che formano un’autentica immagine della città sono i fili conduttori della ricerca che verrà chiesta a ciascun partecipante.
Lo sguardo sulla città cambia anche in base alla conoscenza che abbiamo di essa, così una persona che vi abita coglierà aspetti diversi rispetto a chi magari la visita per la prima volta. Sarà interessante confrontare tutti i diversi punti di vista per cercare poi di unirli in una mappa unitaria ma diversificata di quelli che sono i luoghi, le abitudini e la gente che rende Trieste quella che è, e che rappresenta lo stato delle cose.
Si richiede dunque uno sguardo attento e critico, ma anche curioso, intuitivo e divertito. Verranno utilizzati i principi della street photography ma non solo, anche di urban mapping seguendo stratagemmi creativi, di comunicazione con le persone per strada. Ogni partecipante sarà libero di scegliere una propria strategia di esplorazione urbana, tentando di spingersi oltre i propri limiti – come spesso capita, le cose interessanti stanno fuori dalla nostra comfort zone.
I temi che possono aiutare nell’impostazione della propria ricerca sono:
- spazi in transizione/ la trasformazione della città sia dal punto di vista sociale che economico ha portato alla chiusura/apertura di negozi, locali, esercizi vari e allo spostamento dell’asse di attenzione in diverse zone cittadine
- spazi vuoti nella texture urbana/ il melting pot culturale che la città rappresenta ha lasciato molto spazio inutilizzato – da tradizioni passate a nuove abitudini
- spazi di rievocazione della memoria, non luoghi e lieux d’oubli (spazi dell’ oblio)/ Trieste ha passato attraverso innumerevoli vicissitudini storiche che hanno lasciato traccia indelebile nel tessuto cittadino ma ha creato anche luoghi di passaggio e di attesa, segnati spesso dall’incomunicabilità e dalla straniazione
- lo spazio abitato o svuotato dai propri abitanti/ contraddizioni e comunicazioni attraverso lo spazio urbano condiviso
La ricerca di tutte queste ed altre particolarità può portare a nuove scoperte e nuove letture. Si invitano i partecipanti ad immergersi nella città a farsi condurre da altre persone, a chiedere ai passanti di farsi narrare delle storie che possono portare in luoghi inaspettati.
Una volta raccolti tutti i materiali si cercherà di tracciare una mappa delle storie urbane e capire le trasformazioni e transizioni che vedono protagonista Trieste. E’ prevista una presentazione/proiezione del materiale prodotto.
PROGRAMMA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Il workshop si terrà a Trieste sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016 nell’ambito del festival Trieste Photo Days.
Giorno 1 (Sabato 29 ottobre)
- 10.00 – incontro, presentazione docenti, introduzione alla street photography e ai temi proposti, preparazione all’esplorazione ed alle fasi di scatto
- 13.30 – pausa
- 14.30 – esplorazione urbana individuale – fase di scatto
- 18.00 – revisione lavori giorno 1, discussione
Giorno 2 (Domenica 30 ottobre)
- 10.00 – incontro, discussione, preparazione alla fase di scatto
- 11.30 – esplorazione urbana, fase di scatto
- 16.00 – rientro, revisione lavori, impostazione progetti, discussione
- 19.30 – presentazione pubblica
SEDE DEL CORSO
Sala Sbisà – via Torre Bianca 22, Trieste
MATERIALE E COMPETENZE RICHIESTE
Ciascun partecipante dovrà disporre di una macchina fotografica e un pc portatile. Si richiede una buona conoscenza della propria fotocamera e dell’ottica con cui il fotografo sceglierà di scattare sono necessarie.
QUOTE D’ISCRIZIONE
Iscrizioni: 120 €, comprensiva di tessera socio sostenitore dotART 2016. Termine ultimo per iscriversi: lunedì 24 ottobre.
Per iscriversi al corso inviare una mail a iscrizione@dotart.it oppure telefonare allo 040 3720617 (10.00 – 17.00).
Per iscriversi al workshop inviare una mail a iscrizione@dotart.it oppure telefonare allo 040 3720617 (10.00 – 17.00). Per effettuare il pagamento:
• Consegna a mano presso la sede operativa dotART – Via S. Francesco 6, Trieste – 2p. PREVIO APPUNTAMENTO
• Bonifico bancario a “dotART associazione culturale” – IBAN IT43F0306909606100000010209. Causale “Nome Cognome – Workshop Sabina Damiani”.
I FORMATORI
Sabina Damiani. Laureata in Arti Visive e Pedagogia e didattica dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Ha lavorato in diversi contesti curatoriali e creativi, come assistente alla galleria Cell Projects e UNION di Londra e curatrice al Museo del territorio Parentino di Parenzo, Croazia seguendo in contemporanea anche i propri progetti curatoriali ed artistici. E’ fondatrice di KIOOSK, una piattaforma online sulla critica della fotografia contemporanea e local director del format fotografico Slideluck a Trieste. I suoi progetti sono stati esposti in diverse mostre personali e collettive internazionalmente (54a Biennale di Venezia, Fondazione Bevilacqua la Masa, Bristol Festival of Photography, Brighton Photo Fringe, Museo Etnografico di Zagabria, Galleria SC Zagabria, Galleria KIC Zagabria, Dom Omladine Belgrado, Mark Rothko Art Centre Latvia ecc.) e pubblicati in riviste specializzate (Ignant, Vizkultura, Landscape Stories, L’Oeil de la Photographie, Oslobodjenje ed altri).
Luca Meola. Laureato in Sociologia presso l’Università di Trento. Ha lavorato a Milano come operatore e ricercatore in diversi contesti di marginalità, collaborando con Codici, un’agenzia di ricerca sociale. Ha vissuto in Spagna, Bolivia, Senegal e Brasile. Negli ultimi anni ha sviluppato progetti di lunga durata, sia su commissione che personali, su svariati temi: la lotta senegalese, la transessualità, la distrofia miotonica. Dal 2014 vive in Brasile dove ha iniziato un progetto fotografico a lungo termine sulla città di San Paolo. Ha esposto in mostre personali e collettive, ed è stato pubblicato su diverse riviste internazionali (Lensculture, P3, Privatephotoreview, Ignant, Qcode Magazine, Bird in flight) e gli sono stati riconosciuti premi quali l’ IPA International Photo Award, MIFA-Moscow International Photo Awards, Street Photography Awards.