Anna Chiara Moggia presenta il libro “Iran through a lens”
Via Gioacchino Rossini, 4 - Trieste
sabato 27 Ottobre 2018
11.00 - 12.00
Il libro
Giugno 2015. La mia prima volta a Tehran…
Ho deciso pochi giorni prima del volo di accompagnare un amico, che avrebbe preso piede, da lì a pochi mesi, con il suo nuovo lavoro in questa citta caotica ma talmente affascinante, da chiedermi ancora oggi se la amo o la odio.
Due soli giorni sono bastati, due soli giorni, catapultata nel traffico e nel caldo asfissiante e soffocante di Tehran, guidata a vista da un bravissimo driver di nome Alì a farmi innamorare dell’idea di raccontare questa realtà attraverso le mie foto.
Azadi, Milad, Niavaran, Golestan, Gran Bazar… traffico, riso, smog, sangak, pollo arrosto, pistacchi; due giorni di corse, foto, risate, aneddoti e stanchezza serale da togliere il sonno, sì, perché quando si è veramente stanchi si fa fatica a prendere sonno e allora sono proprio quelli i momenti, che ripercorri le corse in macchina, ti si ricompongono davanti agli occhi le immagini dei bambini di una scuola in visita al palazzo che un tempo fu la dimora privata dello scià.
Bambini affettuosissimi che ti abbracciano, ti baciano e ti chiedono come sta Francesco Totti o Alex Del Piero, questi stessi bambini mi hanno presentato la vera faccia di questo paese, un paese difficile, molto difficile, non solo per chi arriva da fuori ma sopratutto per loro, gli iraniani.
Ma è anche un paese fatto di gente estremamente ospitale e affettuosa, generosa e altruista, che sa perfettamente come si vive al di fuori dei loro confini ma che nonostante, continua ad amare e difendere il proprio paese, davanti a tutto e tutti.
E sono proprio queste persone che mi hanno spinta a tornare e ritornare tante e tante volte, affrontando ogni inimmaginabile difficoltà, per catturare i loro volti, i loro sorrisi, la loro fatica quotidiana, i loro sonni.
Questo è il mio Iran, questi sono i miei 15 mesi a contatto con la gente che mai avrei im- maginato diventasse la mia seconda famiglia.
Anna Chiara Moggia
Istintiva, caparbia, generosa ed amichevole.
Sprito indipendente ed eclettico alla ricerca costante di nuove avventure, attimi di vita da immortalare.
Unica dipendenza è il moto del viaggio, della sete di scoperta verso culture ancora ovattate e distorte dalla mediocre e convenzionale visione occidentale.
Un viaggio iniziato per seguire le orme di un sentimento, le cui tracce sono rimaste seppellite sotto le sabbie del deserto di Maranjab.
Una scoperta affascinante tra bazar vociferanti, città di architetture policrome, villaggi di sterco e fango e una manciata di pistacchi freschi per dar vita ad animate conversazioni bagnate da tazze fumanti di thè.
Ex giornalista parlamentare, con circa mezzo secolo di vita segnata da un cancro, decide di abbandonare la carriera politica ed intraprendere quella di fotografa.
Un susseguirsi di eventi, assecondando il fato e lasciandola coinvolgere da incontri fortuiti con consiglieri approcciati per caso lungo la via, hanno contribuito ad alimentare una passione latente e ormai portata in auge da un paese che vanta tra le sue rovine, il sorriso e l’occhio rivolto al futuro dei suoi inenarrabili abitanti.
Questo è l’Iran attraverso la lente fotografica di Anna Chiara.
www.annachiaramoggia.com