I fotografi Giuliana Di Giulio e Simone Giuntoli vincono l’Open Call “Lettura Portfolio dedicata ad Adriano Perini di Photo Imago”.
Il loro progetto “MetaReality” è stato scelto personalmente dal celebre curatore e critico fotografico Denis Curti (direttore artistico de Le Stanze della Fotografia a Venezia e fondatore della galleria di fotografia Still a Milano). “MetaReality” verrà esposto in una mostra esclusiva durante il Trieste Photo Days 2025. Con “MetaReality” Giuliana e Simone esplorano “…un futuro, ormai presente, in cui è con l’Avatar che è possibile abitare e interagire nel Metaverso, in questo spazio indefinito, parallelo a quello fisico, dove il virtuale si confonde con il reale, dove i confini si assottigliano, fino talvolta ad annullarsi, dove i Digital Humans, avatar più sofisticati, si muovono in nome e per conto dell’utente raffigurato, del quale appunto costituiscono una duplice identità.”
Ecco con quali parole Denis Curti ha motivato la scelta finale:
“…Per aver condotto una ricerca sulle teorie, sulle potenzialità e sulle contraddizioni del linguaggio fotografico contemporaneo, mettendo in evidenza una capacità progettuale di forte impatto estetico, senza rinunciare al piano dei contenuti.”
Giuliana e Simone ricevono i seguenti premi:
- Mostra personale e talk con il pubblico a Trieste Photo Days 2025
- Stele realizzata dall’artista Giorgio Celiberti
Il progetto
Ogni fotogramma è composta da tre parti.
La sezione di immagine che sembra realizzata nel Metaverso, proviene dal mondo reale: si tratta infatti della sovrapposizione di due fotogrammi, scattati in luoghi fisici e rintracciabili, o ad oggetti concreti e tangibili.
Al contrario, la terza porzione di immagine, relativa al ritratto di donna “vera”, è completamente generata da AI, attraverso un prompt mirato e dettagliato, ossia attraverso un testo in linguaggio naturale, con il quale si richiede all’AI generativa
Biografia autori
Giuliana Di Giulio e Simone Giuntoli hanno sviluppato il loro interesse per l’arte e la fotografia circa quindici anni fa, vedendo in queste discipline uno strumento per analizzare il proprio tempo. Da allora, hanno continuato a interpretare la contemporaneità attraverso le immagini.
La loro attività si focalizza principalmente sulla veridicità e l’ambiguità delle immagini e sul loro utilizzo come strumento di comunicazione, prediligendo l’attitudine della fotografia nell’interpretare il presente. Negli ultimi anni, l’avvento delle nuove tecnologie ha offerto loro l’opportunità di sperimentare e realizzare nuovi progetti in linea con la loro filosofia.
Instagram: @giulianaesimone
Menzione d’Onore
Il fotografo Roberto Pastrovicchio, scelto personalmente dal celebre fotografo Massimo Siragusa, vince la Menzione d’Onore con il progetto “The Wood Speech”.
La motivazione della giuria è stata: “Per aver realizzato un progetto di grande profondità poetica; le sue immagini sulla natura restituiscono atmosfere e armonie capaci di descrivere il rapporto dell’uomo con l’ambiente in una chiave introspettiva di forte impatto estetico.”
Roberto Pastrovicchio vince il sigillo realizzato dall’artista Giorgio Celiberti.
Il progetto
The Wood Speech – Diario del bosco
di Roberto Pastrovicchio
“Sono stato bosco, sono stato paesaggio in
un momento effimero.
Vivo una pausa dell’esistenza dove non c’è
paura, non c’è rumore ma parole familiari.
Il discorso di un’illusoria semplicità in cui il
mio respiro è calmo, la porta della sorpresa è
sempre aperta.”
Instagram: @rob_strovich
Un sentito ringraziamento va ai lettori dei portfoli Claudia Colecchia, Federica Luser, Lorella Klun e Walter Criscuoli per il loro contributo attento e professionale nella revisione dei tanti progetti partecipanti. Un grazie particolare ai giudici Denis Curti e Massimo Siragusa, il cui occhio critico ha arricchito ulteriormente il progetto. Desideriamo inoltre esprimere la nostra grande gratitudine per la preziosa collaborazione con Fabio Rinaldi, e siamo lieti di aver collaborato con Photo Imago, un partner fondamentale per la riuscita di questo lavoro.
