La fotografa modenese Valeria Sacchetti con il progetto Journey to the Lowlands è la vincitrice dell’URBAN Book Award 2020, la nuova sezione del concorso URBAN Photo Awards dedicata ai progetti autoriali estesi destinati a diventare libri fotografici.
Journey to the Lowlands, selezionato dallo street photographer inglese Nick Turpin tra oltre 160 progetti in gara, è ambientato nell’Emilia rurale in un suggestivo bianco e nero.
“Un road movie che racconta il sogno oltre la frontiera degli abitanti della pianura, immersi in un microcosmo ancora sconosciuto, dove la vita scorre lenta. Qui il tempo è frammentato, sfocato, onirico e l’acqua ha una sua musica e sussurra le storie degli abitanti. I legami familiari, il paesaggio bucolico, i luoghi e gli animali: qui, nella bassa, tutto è collegato, tutto scorre e tutto rimane.”
Il volume fotografico Journey to the Lowlands, pubblicato da dotART / URBAN, verrà premiato e presentato in anteprima al Trieste Photo Days, sabato 24 Ottobre 2020 alle 17.45 all’Auditorium del Museo Revoltella, alla presenza dell’autrice e di Nick Turpin.
Chi è interessato può prenotare una copia del libro a prezzo scontato a questo link. Se scegliete il ritiro gratuito al festival, le prenotazioni sono aperte fino a lunedì 19 ottobre 2020, dopodichè il libro sarà ordinabile solo con spedizione.
Da quest’anno l’URBAN Book Award ha preso il posto del TPD Book Award, la “call for dummies” lanciata negli ultimi tre anni in occasione del festival Trieste Photo Days, grazie alla quale sono stati scoperti, premiati e supportati talenti da tutto il mondo: nel 2017 il giapponese Tadashi Onishi con Lost in Shinjuku, nel 2018 il greco Zisis Kardianos, con il progetto InLimbo e il giapponese Hiro Tanaka con Around 42nd and 7th, nel 2019 il fotografo russo Ilya Shtutsa con il progetto Not Only Grey.
Valeria Sacchetti è nata a Modena e sì è laureata a Bologna presso la facoltà di Storia. Ha viaggiato per diversi paesi realizzando reportage per giornali e riviste in Cile, Argentina, Francia, Messico, Iraq e Bosnia. Nel 2011 ha frequentato un master annuale presso la Scuola romana di fotografia a Roma con Massimo Mastrorillo e Lina Pallotta. Successivamente ha realizzato due progetti fotografici, il primo “Home sweet home” con l’associazione “Vivere Donna” di Carpi e il secondo “Donne al centro” con il centro antiviolenza di Reggio Emilia (mostra e catalogo).
Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro “Generazione resistente”, un lavoro di dieci anni sulla Resistenza modenese con vecchie e nuove foto e testimonianze di oltre cento partigiani e partigiane della sua regione.
Dal 2013 al 2020 ha lavorato a un lungo progetto documentaristico sulla bassa emiliana dal titolo “Journey to the Lowlands”; durante questo periodo ha seguito dal 2017 al 2018 una masterclass con il fotografo Giancarlo Ceraudo a Roma. Questo lavoro è stato selezionato tra i primi dieci finalisti al Kolga Tiblisi photo award nell’aprile del 2020 e a maggio 2020 ha vinto la prima tappa Portfolio Italia FIAF a Bibbiena.
Fa parte del collettivo fotografico “Contrails” e attualmente vive a Roma.