“City of Flies” – Riccardo Bononi & “La via della bellezza” – Umberto Verdoliva
Via Rittmeyer 7/A - Trieste
mercoledì 23 Ottobre 2019 - sabato 09 Novembre 2019
Doppia personale presso la galleria dell’Accademia Scaglia. Inaugurazione sabato 26 ottobre alle 12.30.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Sabato dalle 10.00 alle 13.00.
Nel fine settimana del Festival la galleria è aperta con gli stessi orari anche sabato e domenica.
City of Flies – Riccardo Bononi
Antananarivo, capitale del Madagascar, ospita una delle più grandi discariche del continente africano, attiva sin dagli anni ‘60. La discarica, che oggi ha superato i 20 acri di superficie, è in costante espansione e ogni giorno riceve tra le 350 e le 550 tonnellate di nuova spazzatura. Nel cuore delle colline di rifiuti, alte anche 10-15 metri, arde un fuoco perenne e il paesaggio alieno è avvolto tutto l’anno da un fumo tossico.
Circa 3.000 persone attualmente vivono e lavorano qui raccogliendo plastica, metalli, ossa e carbone. Attirati in città dalla speranza di un lavoro e di una vita migliore, ora si sono trovati ad abitare nel luogo al mondo con il maggior numero di casi di Peste bubbonica e polmonare. Molti tra gli abitanti sono bambini orfani o abbandonati, i più fortunati tra i numerosi feti e neonati indesiderati le cui piccole tombe sono disseminate in tutta la discarica.
I residenti della capitale chiamano questo luogo “Ralalitra”: la città di mosche.
La via della bellezza – Umberto Verdoliva
Perché viene spontaneo raccogliere sulla spiaggia del mare le conchiglie e i sassolini più belli?
È lo stesso processo mentale che metto in atto con la fotografia; raccogliere semplici attimi dal quotidiano per conservarli nel tempo con la speranza che qualcun altro veda con i tuoi occhi. Una lunga passeggiata incantato da volti, gesti, forme, luci che attraverso una fotocamera, mi piace trasformare in armonia, fascino, poesia.
La via della bellezza è una questione di sguardi, è il potere degli occhi che tentano di vedere fuori il riflesso di ciò che è dentro per spiegarlo a sé stessi, forse la bellezza come celebrazione della vita dove un pensiero unico e costante sottrae attimi al divenire rendendoli inattaccabili e resistenti al tempo stesso che li ha generati.
«Io non credo nella rivoluzione politica, credo nella re-evoluzione poetica, perché la poesia è essenziale per l’essere umano, perché l’essere umano non può arrivare alla verità, il massimo a cui può arrivare è alla bellezza, e la bellezza è lo splendore della verità.»
Alejandro Jodorowsky