Come è ben noto la realtà costituisce il punto di partenza ed il materiale costituente del sogno. Quando sogniamo ci lanciamo in una fuga verso un altro territorio, un altrove alternativo che molto spesso si costituisce come rifugio, modellato dalla mente a suo piacimento. Il sogno, l’immaginazione, il fantasticare rappresentano processi magici e misteriosi che paiono metterci in collegamento con un qualcosa che ancora non riusciamo a spiegare ma che siamo in grado di conoscere benissimo tramite il nostro cuore e le emozioni che ne derivano. Perché la materia del sogno sono le emozioni, gli impulsi irrazionali che si formano e prendono vita in immagini. E così proprio di un’emozione particolare e seducente è costituita la storia narrata da Lorenzo Zoppolato.
E’ un racconto di uomini, cavalli e di vita in bilico tra realtà e sogno. Ci troviamo catapultati in un luogo non definito, in un tempo sospeso e magico insieme a personaggi usciti da dimensioni sconosciute e fiabesche. Lorenzo Zoppolato conduce la Fotografia in territori di inebriante incanto nei quali la vita acquista una dimensione affascinante generando una profonda sinergia di meraviglia tra l’uomo e la Natura. Un legame così forte e misterioso che pare in grado di annullare le differenze tra uomini e animali permettendo sorprendentemente un dialogo armonioso tra loro. Così sulle tracce del fantomatico domatore di cavalli, sognato, fantasticato durante notti insonne, Lorenzo trova un Mondo complesso e straordinario; il sentiero percorso sulle tracce del domatore conduce quindi ad una realtà nuova, altra, parallela e per questo prettamente “borghesiana”.
E dunque anche la Fotografia e lo sguardo di Lorenzo giunti in questi luoghi appaiono incantati, meravigliati ad osservare rapiti i protagonisti nelle loro danze e giochi, nel loro dialogo con gli animali, nelle riflessioni in riva al mare. Indubbiamente il grande fascino della Fotografia di Lorenzo risiede proprio nel narrarci un Mondo agli antipodi del nostro vivere quotidiano. Un Mondo nel quale l’uomo vive a stretto contatto con l’ambiente e la Natura, baciato dal sole e accarezzato dal vento, rinfrescato dal mare e rispettando la Terra. Un mondo quindi che pare indicarci una nuova via, di salvezza individuale e collettiva.
A questo proposito non pare difficile rintracciare una certa atmosfera di sacralità indirizzata tutta alla dimensione naturale, alla Natura, al Cosmo; si avverte una certa sensazione che superando quell’aspetto specificamente surreale che appartiene al progetto rivela un nucleo o sostanza di carattere ribelle, rivoluzionario, alludendo ad un cambiamento possibile del nostro modo di vivere. Sembra essere presente quindi una forza manifestamente poetica che sembra indicare quella via per il rinnovamento che in molti di noi stanno cercando ed aspettando.
In accordo con il Mondo magico narrato, anche lo stile fotografico di Lorenzo si struttura in modo assolutamente funzionale dal punto di vista estetico: inquadrature non perfettamente bilanciate con sovente riprese sia dall’alto che dal basso; tagli netti di figure. Uno stile studiato e cercato per dare enfasi e dinamismo al racconto e per creare quella sensazione e atmosfera non ordinaria, diversa, alternativa come il Mondo mostrato. Vestito di un bianco e nero avvolgente composto di neri scurissimi e ombre tenebrose lo sguardo di Lorenzo si fa strada nella scena in modo sicuro e ispirato.
Lorenzo Zoppolato
Sono nato a Udine nel 1990. Nel 2014 decido di dedicarmi in maniera esclusiva alla fotografia. Vinco una borsa di studio presso la Nuova Accademia delle belle Arti di Milano e comincio a lavorare come fotografo professionista. Negli anni immediatamente successivi, oltre a numerosi errori e a molte porte in faccia, ricevo anche alcuni premi e riconoscimenti che vado elencando:
2015: vinco il primo premio all’International Black&White Photographer of the Year nella “Emerging Talent category” e sono finalista al concorso internazionale Lens Culture “Street Photography Award”.
2017: Vinco la borsa di studio “Ernesto Bazan Scholarship Fund for Young Photographers”.
2018: Vinco il 1° premio “Portfolio Italia Fiaf”.
2019: Vinco il primo premio per il miglior portfolio all’ “International Month of Photojournalism” di Padova e sono finalista al premio “Voglino Italy Photo Award”.
2020: vinco il primo premio all’Italian Street Photofestival e il primo premio come miglior portfolio al festival SiFest di Savignano sul Rubicone.
Espongo in mostre personali e collettive in gallerie private e spazi pubblici, tra cui SpazioForma a Milano e Museo MACRO a Roma.
www.lorenzozoppolato.com