Michele Smargiassi (Repubblica) incontra Andrè Gunthert, autore de “L’Immagine condivisa”
Via Armando Diaz, 27 - Trieste
venerdì 09 Novembre 2018
9.45 - 13.00
Venerdì 9 novembre 2018 a partire dalle ore 09.45 interverrà a Trieste presso il Museo Revoltella André Gunthert, docente dell’École des hautes études en sciences sociales a Marsiglia, con un contributo dal titolo: “L’image au second degré. L’accès des amateurs à l’espace public”.
Studioso di livello internazionale nell’ambito della cultura visuale e della fotografia, Gunthert è autore del volume L’Immagine condivisa. La fotografia digitale. Tra le sue numerose pubblicazioni questo studio, edito in Italia da Contrasto nel 2016, affronta meglio gli snodi dell’uso comunicativo, di scambio anche in senso emotivo, che la natura digitale offre all’immagine fotografica. Grazie alle sue conoscenze Gunthert offre l’analisi che il nostro tempo richiede sull’uso dell’immagine smaterializzata, connessa e condivisa.
A conclusione del suo intervento, a partire dalle 12.00 circa, Gunthert approfondirà alcuni aspetti delle sue ricerche in dialogo con Michele Smargiassi, noto giornalista di «Repubblica» e autore del fortunato blog Fotocrazia.
L’iniziativa è organizzata dall’ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine (LIDA-Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica/ Fototeca).
L’evento è ideato dalla Rete delle fototeche e degli archivi fotografici del Friuli Venezia Giulia e viene ospitato dai Musei Civici di Trieste nell’ambito della V edizione del Trieste Photo days Festival come momento rivolto ad un pubblico quanto più ampio possibile.
La giornata sarà occasione per presentare le attività didattiche e di formazione per gli operatori del settore che verranno organizzate dall’ERPAC con l’Università degli Studi di Udine nella primavera del 2019 a prosecuzione delle iniziative Le Fototeche. Archivi per la Storia dell’arte e Dietro la fotografia: dalla catalogazione alla fruizione realizzate tra il 2017 e il 2018.
Durante l’intera mattinata sarà attivo un servizio di traduzione. Sarà disponibile un attestato di partecipazione per chi ne fa richiesta.
Saluti istituzionali
- Anna Del Bianco direttore del ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale
- Giorgio Rossi, Assessore alla Cultura del Comune di Trieste
- Laura Carlini Fanfogna, Direttore Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste
- Andrea Zannini direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine
Programma:
- 09.45 – Saluti istituzionali
- 10.00 – Conferenza di André Gunthert dal titolo: Il secondo grado dell’immagine. La fotografia nello spazio pubblico del web
- 11.45 – Pausa
- 12.00 – Dialogo tra Michele Smargiassi e André Gunthert
Info
- Martina Visentin – Uniud: martina.visentin@uniud.it
- Roberto Del Grande – Erpac: c.r.archivifotografici@regione.fvg.it
L’immagine condivisa (Contrastobooks) è il libro di André Gunthert, ricercatore e professore associato di Storia visuale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales. Un’analisi indispensabile per comprendere meglio il ruolo dell’immagine fluida – smaterializzata, connessa, condivisa – nell’universo contemporaneo, con le sue nuove funzioni di espressione, comunicazione o socializzazione. Il volume si apre con una approfondita prefazione di Michele Smargiassi.
Rivoluzione tecnica e fenomeno sociale, il digitale appartiene a quelle mutazioni che hanno trasformato in profondità le nostre pratiche e modificato la nostra percezione del mondo. Vero diario di viaggio dell’esperienza digitale, il volume di André Gunthert, tra i più acuti studiosi di cultura visuale, propone per la prima volta la storia di questi nuovi usi. Nel suo lavoro di ricerca Gunthert ha restituito nel dettaglio i dibattiti nel momento stesso in cui nascevano: il giornalismo partecipativo, la cultura della condivisione, la concorrenza amatoriale, la riconfigurazione dell’informazione, l’immagine conversazionale, la consacrazione del selfie… In L’immagine condivisa i diversi temi sono articolati e distribuiti in dodici diversi capitoli.
André Gunthert ci indica la strada, piena di trabocchetti ma entusiasmante, di una nuova comprensione della fotografia, mai così viva, come agente e non più solo come notaio del desiderio degli esseri umani di condividere le esperienze della propria vita con altri esseri umani.