Projects:
Samuel Dossi - City Of Masks
Giada Sponzilli - Where We Belong
Photos: Daniele Pezzoli, Giulia Coppetti, Justin Labelle, Marco Lombardi, Massimo Tabasso, Silvia Manginelli.
City Of Masks
Una città fatta di maschere: espressioni, smorfie, pieghe del volto, riprese da lontano, all'improvviso, senza essere visti, come uno spettatore a teatro.
Samuel Dossi
Sono un drammaturgo-regista che da 20 anni lavora nel campo del teatro e nel tempo libero mi diverto con la fotografia
Where We Belong
Where we belong è una passeggiata attraverso luoghi popolati da uomini e dalle loro costruzioni, piazze, strade, edifici e tutto ciò che l’uomo ha costruito per abitare i luoghi del mondo, per sentirli propri.
Ma cos’è l’uomo in confronto a questi luoghi?
Questa serie fotografica mette in risalto il rapporto tra gli esseri umani e le architetture della città e si interroga sui loro rapporti reciproci, attraverso un gioco di simmetrie e contrasti.
In questi rapporti un ruolo chiave appartiene alla luce, a volte naturale e a volte anch’essa derivazione dell’uomo.
Luce che costruisce e si relaziona con l’architettura, creando un’architettura luminosa.
Where we belong è una passeggiata attraverso il giorno e la notte durante la quale la figura umana viene catturata in un luogo della città, un’architettura, durante la sua ricerca d’identità e di un posto a cui appartenere.
Giada Sponzilli
Sono una fotografa e un’aspirante direttrice della fotografia cinematografica.
Pratico principalmente la street photography e la ritrattistica.
Porto avanti la passione fotografica da anni e l’ho coniugata con un altro grande amore: il cinema.
Mi sono laureata con lode in Arti e Scienze dello Spettacolo nel 2016 presso l’Università La Sapienza di Roma concludendo contemporaneamente il Master di Cinema e il Corso Base di Fotografia presso la Scuola Romana di Fotografia e Cinema.
Ho frequentato vari corsi di specializzazione in Italia e all’estero, tra cui gli stages alla Escuela Internacional de Cine y Television di Cuba, alla School of Visual Arts di New York e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Penso non si finisca mai di imparare e di studiare, per questo cerco di mettermi in gioco il più possibile.