Presentazione del libro “Sulla fotografia e oltre” di Enrico Gusella (edizioni Allemandi & C) a cura di Giancarlo Torresani e Fausto Raschiatore. Un'opera che parla di storie fotografiche i cui significati si svelano via via come una sequenza cinematografica, dai quali si desume come l’immagine fotografica sia portatrice di profondi contenuti, del senso spesso indefinito del mondo e della realtà, la nostra, e quella di coloro che l’hanno rappresentata. Un’acuta lettura sulle vite e i mondi di alcuni rilevanti testimoni del nostro tempo: i fotografi.
Un testimone dell'arte per un viaggio affascinante e coinvolgente dentro l'immagine fotografica, la storia e i suoi protagonisti: i fotografi.
E' questo ma molto altro ancora il libro “Sulla fotografia e oltre” di Enrico Gusella, che esce in questi giorni per Allemandi Editore nella serie “I Testimoni dell'Arte”.
Un'acuta lettura sulle vite e i mondi dei fotografi, dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri, da Nadar a Roni Horn, attraversando i diversi generi fotografici ed investendo le diverse discipline delle arti tra cui la letteratura e la poesia.
Un percorso sulla fotografia che attraverso l'occhio di Gusella si sviluppa nelle sue più diverse articolazioni.
Critico e storico delle arti, ma innanzitutto organizzatore culturale e curatore di mostre - oltre 250 le esposizioni con la sua curatela - Gusella indaga attentamente i numerosi fotografi della scena contemporanea. Il volume si apre, infatti, con un'intervista a Mimmo Jodice, per poi proseguire con un capitolo dedicato al paesaggio. Dai luoghi veneziani di Elio Ciol a Gabriele Basilico, il fotografo delle città e del paesaggio urbano. Da Albert Steiner a Giovanni Chiaramonte, ai paesaggi astratti di Franco Fontana. E ancora la Parigi in libertà di Robert Doisneau, Joseph Beuys, Guido Guidi, Giovanni Umicini, Mario Cresci, Fulvio Roiter, Boris Mikhailov, Maurizio Galimberti, Cesare Gerolimetto, Nino Migliori, Walter Niedermayr, Olivo Barbieri, Raffaello Bassotto, ORsenigo_CHemollo, Roberto Salbitani, Pino Ninfa, Aurelio Amendola, Mario De Biasi, Andrej Tarkovskij, Italo Zannier, Luca Chistè, e molti altri ancora. Sul reportage sono, invece, i lavori di Gianni Berengo Gardin, Enrico Bossan, Davide Ferrario, Emeka Okereke, Sophie Elbaz, Nabil Boutros, Gary Knigth, Ron Haviv, Christopher Morris, Alexandra Boulat, James Nachtwey, Christopher Anderson e Antonin Kratochvil. Sul corpo le indagini su Helmut Newton, Douglas Kirkland, Anton Corbijn, Spencer Tunick, David LaChapelle, Nan Goldin, Cindy Sherman, Stanley Kubrick, Gianluigi Colin e Tea Giobbio. La pattuglia della sezione astratta è composta da Man Ray, Jerry Uelsmann, Mario Schifano, Michael Kenna, Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon e Aernout Mik.
Un capitolo a parte merita la Collezione Italo Zannier della Fondazione di Venezia, di cui nel volume sono una serie di bellissime immagini di Nadar, Antonio Beato, Fox Talbot, Elio Luxardo, Italo Zannier, Nino Migliori, Franco Vaccari e Maurizio Galimberti.
Il volume pubblicato da Allemandi Editore fa parte della serie “I Testimoni dell'Arte” che annovera storici e critici di fama internazionale come Angela Vettese, Tom Wolfe, Louisa Buck, Judith Greer, Manuel Gualandi, Giorgio Guglielmino e Alessandra Ruffino.