Lo scorso 13 novembre si è chiusa la quarta edizione di Trieste Photo Days, che ha visto ben 22 mostre in altrettante sedi espositive, oltre 500 foto in mostra per 100 artisti italiani e stranieri. La mostra di punta presso la Sala Veruda, “Muse Urbane”, ha visto più di 1.600 partecipanti in 18 giorni, mentre nei 3 giorni del weekend di apertura hanno partecipato almeno 2.500 persone, di cui si stima almeno un 5% di stranieri. La permanenza media in città è stata di 2 giorni.
Complessivamente, le presenze al festival nel 2017 sono aumentate del 50% rispetto all’anno precedente, un dato che ha contribuito al trend positivo riportato nel rapporto statistico annuale del turismo regionale.
“L’edizione del 2017 ha rappresentato una svolta per il Festival” ha dichiarato Angelo Cucchetto, direttore artistico del festival. “Cerchiamo di offrire una vetrina importante per progetti focalizzati sull’ambiente urbano, inteso come locus in cui vivono e convivono ormai la maggior parte delle persone. Locus declinato fotograficamente in tutte le sue accezioni, dalla fotografia di architettura a quella sociale, passando per i grandi temi urbani concettuali (urbanizzazione, trasporti, integrazione, tutela ambiente, inquinamento, solitudine). Il Festival si inserisce cosi nel panorama nazionale ed internazionale, offrendo una vetrina specializzata su tematiche fotografiche sull’Urban Photography. L’edizione trascorsa ha di fatto rappresentato ciò che sarà nel 2018 e negli anni a venire, con maggiori spazi istituzionali e privati, un’offerta espositiva ampliata, un fitto calendario di presentazioni e talk, con Autori affermati ma soprattutto emergenti e con molto da dire e mostrare.”
Approfittiamo per ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, le Fondazione Casali, il main partner Stampa-su-Tela.it (www.stampa-su-tela.it), i media partner Photographers.it e Sprea Fotografia, l’art director Angelo Cucchetto e tutti gli ospiti di questa riuscitissima edizione 2017. Naturalmente, un grande grazie va anche al pubblico, sempre attento ed entusiasta.