Francesco Cito. L’idea dietro la foto / MasterClass TPD 2021 [POSTI ESAURITI!]
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 2 - Trieste
sabato 30 Ottobre 2021
10.00 - 13.00
POSTI ESAURITI!
In occasione dell’Ottava edizione del Trieste Photo Days – Festival Internazionale della Fotografia Urbana, e grazie alla collaborazione e ospitalità di ERPAC FVG, siamo onorati di poter offrire ai fotografi, professionisti e amatori, tre MasterClass d’eccezione, e in presenza, con alcuni dei massimi esponenti della fotografia.
Sabato 30 ottobre 2021, dalle 10 alle 13 presso il Magazzino delle Idee appuntamento con la MasterClass L’idea dietro la foto, a cura di Francesco Cito, fotogiornalista pluripremiato, vincitore di due World Press Photo, Maestro della fotografia italiana FIAF e Premio alla Carriera Trieste Photo Days 2020. Un’imperdibile occasione per carpire i segreti e gli insegnamenti di un grande professionista della fotografia.
PRESENTAZIONE
L’idea dietro la foto: la fotografia vista con gli occhi di Francesco Cito
“Eureka” aveva esclamato Archimede quando trovò risposta al suo quesito, alla domanda che si era sempre posto. Eureka, esclamiamo oggi, quando sul display della nostra macchina fotografica, compare la foto appena scattata.
Ma è poi vero, o è solo illusione?
Quando l’artista Lucio Fontana, nato a Rosario, Argentina 19 febbraio 1899, è morto a Comabbio, Varese il 7 settembre 1968), cambiò il concetto dell’arte pittorica, eseguendo un taglio nella tela bianca posta sul cavalletto, dietro quel gesto, c’era un pensiero, un’idea. Oggi purtroppo la tecnologia digitale, ci permette di realizzare foto perfette, la fotocamera non sbaglia quasi mai, ma quelle foto hanno purtroppo una peculiarità non indifferente. A loro manca l’anima. La foto non è più pensata, in essa non c’è l’idea che l’ha condotta a realizzarsi. Noi abbiamo smesso di pensare, di immaginare ciò che vorremmo raccontare, ma conosciamo a mena dito tutti i pulsanti, e i menù delle nuove fotocamere.
A volte è come intraprendere il viaggio con Al, il super computer dell’astronave di “Odissea nello Spazio” di Kubrick, in cui il computer geloso, diventa padrone della nostra vita. Questo è ciò che è accaduto, e sta accadendo nella fotografia. Oggi deleghiamo al software della macchina fotografica, quello che invece dovremmo essere noi a concepire. Quando si guarda alle foto dei grandi maestri della fotografia del passato, non ci si sofferma a capire, cosa veramente c’è dietro quella immagine, del perché della sua realizzazione, quale pensiero voleva trasmettere l’autore e del perché realizzata come la vediamo.
I bravi fotografi, non si guardano attraverso la singola immagine, ma attraverso i provini dei tanti scatti che essi hanno eseguito per giungere al risultato finale. A volte, un’immagine può anche essere frutto di un solo scatto, ma anche quell’istantanea, va immaginata prima, pur non immaginando quel particolare nudo e crudo. In tutto c’è preparazione, la foto per caso non è mai esistita, anche laddove alcune singole immagini hanno fatto la storia della fotografia.
POSTI DISPONIBILI
25
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
SUPER PROMO TRIESTE PHOTO DAYS 2021
1 MasterClass
70 €
25 €
2 MasterClass
140 €
40 €
3 MasterClass
210 €
50 €
+ tessera socio dotART 2021 (10 €)
ACCESSO GRATUITO PER STUDENTI UNDER 30 (PREVIA ISCRIZIONE)
Iscriviti qui
Attenzione! I posti disponibili sono limitati: se siete interessati iscrivetevi subito!
Per partecipare al workshop bisogna essere soci dell’associazione dotART per il 2021 (costo tesseramento: 10 €).
ACCESSIBILITÀ – regole anti-Covid
Secondo normativa vigente anti-Covid: con GreenPass.
In caso di ulteriori indicazioni e/o restrizioni sullo svolgimento in presenza dell’evento, verrà data pronta comunicazione.
PAGAMENTO
- PayPal a paypal@dotart.it oppure paypal.me/dotart
- Bonifico bancario a dotART – IBAN IT43F0306909606100000010209 – BIC/SWIFT Code: BCITITMM (causale: “MasterClass Cito + Tuo nome cognome”).
- Consegna a mano presso dotART, via San Francesco 6, Trieste (previo appuntamento: 040.3720617)
FRANCESCO CITO
Francesco Cito, è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Interrotti gli studi si trasferisce a Londra nel 1972 per dedicarsi alla fotografia. L’ inizio in campo fotografico 1975, avviene con l’ assunzione da parte di un settimanale di musica pop-rock (Radio Guide mag.). Gira l’ Inghilterra, fotografando concerti e personaggi della musica leggera. In seguito, divenuto fotografo free-lance, inizia a collaborare con The Sunday Times mag., che gli dedica la prima copertina per il reportage “La Mattanza”. Successivamente collabora anche con L’Observer mag.
Nel 1980, è uno dei primi fotoreporter a raggiungere clandestinamente l’Afghanistan occupato con l’invasione dell’Armata Rossa, e al seguito di vari gruppi di guerriglieri che combattevano i sovietici, percorre 1200 KM a piedi. Sue le foto dei primi soldati della Stella Rossa caduti in imboscate.
Nel 1982 – 83, realizza a Napoli un reportage sulla camorra, pubblicato dalle maggiori testate giornalistiche, nazionali ed estere. Sempre a Napoli nel 1978 per The Sunday Times mag. aveva realizzato, un reportage sul contrabbando di sigarette dallo interno dell’organizzazione contrabbandiera. Nel 1983 è inviato sul fronte Libanese da Epoca, e segue il conflitto in atto fra le fazioni palestinesi; i pro siriani del leader Abu Mussa, e Yasser Arafat e i suoi sostenitori. E’ l’unico foto-giornalista a documentare la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà le vari fasi della guerra civile libanese, fino al 1989.
Nel 1984 si dedica alle condizioni del popolo palestinese all’interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Seguirà tutte le fasi della prima “Intifada” 1987 – 1993 e la seconda 2000 – 2005. Resta ferito tre volte durante gli scontri. Nel 1994 realizza per il tedesco Stern mag. un reportage sui coloni israeliani oltranzisti. Nell’aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l’assedio israeliano,alle città palestinesi.
Nel 1989 è inviato in Afghanistan dal Venerdì di Repubblica e ancora clandestinamente a seguito dei “Mujahiddin” per raccontare la ritirata sovietica. Tornerà in quelle aree di nuovo nel 1998 inviato dal settimanale Panorama, con l’intento di incontrare Osama Bin Laden. Intento non andato a buon fine a causa l’inizio dei bombardamenti americani.
Nel 1990, è in Arabia Saudita nella prima “Gulf War” con il primo contingente di Marines americani dopo l’invasione irachena del Kuwait. Seguirà tutto il processo dell’operazione “Desert Storm” e la liberazione del Kuwait 27 – 28 febbraio 1991. Nei suoi viaggi attraverso il Medio Oriente, in più occasioni ha focalizzato il suo interesse a raccontare i vari aspetti dell’Islam dal Pakistan al Marocco, Negli anni 90 segue le varie fasi dei conflitti balcanici.
Nel 2000 realizza un reportage sul ” Codice Kanun “, l’antica legge della vendetta di origini medievali nella società albanese
In Italia si occupa spesso di casi di mafia, ma anche di eventi come il Palio di Siena che gli varrà il primo premio al World Press Photo 1996 ed altri rilevanti aspetti della società contemporanea. Dal 1997 l’ obiettivo è anche puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici, tra il sociale e le tradizioni, lavoro già in parte racchiuso in in foto-libro.
Nel 2007 è invitato dal Governatorato di Sakhalin (Russia), l’isola ex colonia penale raccontata da Checov, per un lavoro fotografico, sul territorio, illustrando la vita e le attività produttive, a seguito della scoperta di ingenti giacimenti petroliferi. Lavoro divenuto una mostra e un foto libro editato in Russia.
Nel 2012 la prestigiosa casa di gioiellieri parigini “Van Cleef & Arpels” gli commissiona la realizzazione di un lavoro fotografico, in cui descrivere l’operosità attraverso le mani dei loro artigiani, nel confezionare i gioielli più esclusivi del mondo. 50 immagini raccolte in un volume stampato in nove lingue.
Ha collaborato e pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e straniere:
Bunte / Epoca / l’Europeo / Figaro mag / Frankfurter Allgemeine mag / Illustrazione Italiana / Il Venerdì di Repubblica / The Indipendent / Io Donna / Il Sole 24 Ore mag / L’Express / Life / The Observer mag / Panorama / Paris Match / Sette-Corriere della Sera / Smithsonian mag / Stern / Sunday Times / Traveler / Zeit mag
www.francescocito.it