Mostre

Pasolini Photo Days, Speciale Mythography – Anteprima

Palazzo Gopcevich – Sala Attilio Selva
Via Gioacchino Rossini 4 - Trieste

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venerdì 28 Ottobre 2022 - domenica 27 Novembre 2022
10.00 - 17.00

Mostra dal 28 ottobre al 27 novembre 2022
Palazzo Gopcevich, Sala “Attilio Selva”
Via Gioacchino Rossini 4 – Trieste

Orari:
Dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00
Aperto anche il 1 novembre 2022

A cura e con Enrico Medda, docente di Letteratura greca all’Università di Pisa.
Ospite speciale della giornata, Nino Migliori, decano della fotografia italiana

In mostra foto di: Allegra Formenti, Amirhossein Yousefi Keysari, Anil Purohit, Antonio Lorenzini, Antonios Pasvantis, Babis Kavvadias, Biagio Salerno, Chiara Pulin, Cristina Embil, Cristina Garlesteanu, Francesca Codogno, Francesca Di Ciaula, Gabriele Calamelli, Gilda Luzzi, Igor Dudkovskiy, Javid Tafazoli, Maria Piera Branca, Maria Remo, Marina Franci, Mariolino Laudati, Mir-Kian Roshannia, Nicola Smaldore, Paolo Dellepiane, Rose Battistella, Rosetta Bonatti, Sama Sbrissa, Sarathi Thamodaran, Slavica Isovska, Vincenzo Avallone, Zurab Babaev.

Pasolini Photo Days 2022 è un progetto che celebra, attraverso la fotografia, l’eredità culturale e iconografica di Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della sua nascita.
Il progetto è un omaggio che coniuga fotografia, letteratura, ri-mediazione, divulgazione e momenti d’incontro, nel contesto internazionale del Trieste Photo Days e del Photo Days Tour (la cornice di eventi che si svolgono fuori città durante il festival).

Le migliori foto raccolte tramite l’open call chiusa l’11 settembre sono contenute anche in un doppio volume fotografico:

• Pasolini Photo Days 2022 – Speciale Mythography
  Curato e introdotto dal professor Enrico Medda, il volume mira a (ri)leggere attraverso la fotografia alcuni temi pasoliniani che abbiano elementi in comune con la mitologia e il mondo antico.
• Pasolini Photo Days 2022 – Il volto smascherato
  Curato e introdotto dallo scrittore Paolo Patui, il volume includerà foto ispirate dall’iconografia del cinema di Pasolini, in particolare i volti e i primi piani.